La Commissione Antimafia ha predisposto un ciclo di audizioni

Il monitoraggio dell'attuale situazione si è complicato con le ultime, pesanti inchieste giudiziarie arrivate dall'Italia, operazione Titano in primis ma anche il traffico di armi. La commissione presieduta da Guerrino Zanotti ha così deciso di predisporre un ciclo di audizioni con tutti i responsabili delle forze di polizia e degli organismi deputati al controllo e alla lotta contro le infiltrazioni malavitose, come Agenzia di informazione finanziaria e ufficio centrale di collegamento. “Il fatto che la politica si stia disinteressando di tutto questo – spiega appunto Zanotti, riferendosi alle recenti accuse – è semplicemente un fatto non vero, certo non possiamo ignorare il lavoro svolto dalla commissione d'inchiesta lo scorso anno, e tante cose emergevano già da allora. Dobbiamo dare strumenti e professionalità alle nostre forze dell'ordine e investigatrici, lo strumento delle intercettazioni telefoniche non è affatto tramontato, anzi: è ormai lo strumento da tutti ritenuto indispensabile”. In attesa che il progetto di legge diventi realtà, la commissione inizierà subito le sue audizioni, martedì si parte col magistrato dirigente e responsabili della gendarmeria, ossia il comandante magari affiancato anche dai responsabili dei vari settori. In tre-quattro sedute le audizioni dovrebbero completarsi, in modo da accelerare sensibilmente l'obiettivo che la commissione si era data dal principio, vale a dire relazionare in Consiglio grande e generale entro l'estate.

Francesca Biliotti

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