La commissione consiliare Antimafia ha sentito esponenti della Gendarmeria

Il mandato della commissione è quello di fare una ricognizione sulle infiltrazioni in territorio della criminalità organizzata. Dopo il dirigente del tribunale, di Interpol, il comandante della Gendarmeria e quello della Guardia di Rocca, ieri è toccato al comandante di Polizia Civile e a due marescialli della Gendarmeria fare un quadro della situazione. “Le audizioni non sono legate a inchieste particolari – spiega il presidente Zanotti – ma volte ad arrivare ad un monitoraggio aggiornato che sarà argomento della relazione che porteremo in consiglio entro l'estate”. L'intento dell'organismo di inchiesta è portare proposte per migliorare la lotta alle infiltrazioni criminose dotando la repubblica di strumenti legislativi e tecnici. Alla carenza di strumenti si aggiunge anche l'urgenza di riorganizzare i corpi di polizia. Dagli stessi addetti ai lavori sono arrivati spunti da tenere in considerazione. “Rispetto al passato – conclude Zanotti – c'è la consapevolezza verso un fenomeno che non va sottovalutato, anche se, dalla relazione del magistrato dirigente di due anni fa, sono stati fatti dei passi in avanti per il contrasto”. La commissione sta valutando ulteriori audizioni con gli uffici preposti al controllo, come Clo e Aif.

Giovanna Bartolucci

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