La Commissione elettorale sta passando al vaglio i candidati, liste e programmi

La Commissione elettorale sta passando al vaglio i candidati, liste e programmi.
Lunedì ci sarà l’ufficialità, ma intanto è notevole la mole di lavoro per Segreteria Interni e Ufficio elettorale, ma intanto sono arrivati i primi esclusi dei 374 candidati presentati dalle 11 liste. Non rispondono ai requisiti richiesti per legge, come incompatibilità ed età minima. Bisogna infatti avere 21 anni al momento del voto per essere eleggibili. Così come solo dopo l’11 novembre si conoscerà quante sono le forze politiche che hanno superato lo sbarramento, infatti va conteggiato sui voti validi ed è del 4%, indicativamente tra i 700 e 800 voti. Un minimo che garantirà almeno due consiglieri. Ma i seggi saranno assegnati solo dopo eventuale ballottaggio, nel caso appunto che nessuna delle coalizioni in lizza raggiunga la metà più uno dei voti validi. Al primo turno infatti si conosceranno solo le preferenze e le cifre elettorali che andranno a comporre il consiglio una volt determinata la coalizione vincente. L’eventuale ballottaggio deciderà solo il vincitore delle elezioni, che si aggiudicherà il premio di maggioranza, raggiungendo i 35 seggi previsti dalla legge. Seggi che andranno ripescati dal resto delle liste passate al primo turno con il metodo D’Hondt.

Giovanna Bartolucci

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