Commissione Esteri: al centro possibili soluzioni al caso targhe, negoziato Ue e residenze

In Aula l'aggiornamento sullo stato del negoziato con l'Unione europea. Si riprenderà a marzo. Ad affermarlo è il segretario di Stato agli Esteri, Luca Beccari, intervenendo in Commissione. Sul negoziato l'opposizione - nello specifico l'ex segretario agli Esteri Nicola Renzi - chiede aggiornamenti e informazioni con un confronto negli organismi parlamentari. Tra i temi al centro, anche il caso targhe: Beccari ha spiegato che una possibile soluzione potrebbe arrivare dal decreto Milleproroghe o tramite modifiche al codice della strada, ma con tempi più lunghi.

Tiene banco anche la questione residenze elettive: nel riferimento trimestrale del responsabile agli Esteri emerge che ne è stata concessa una, per ricongiungimento familiare. Dalla maggioranza l'esigenza di avere “garanzie reali” per le residenze e di poter visionare le documentazioni. Contraria l'opposizione che si sofferma sul “valore” della riservatezza. Alla fine viene approvato l'ordine del giorno della maggioranza che chiede al Governo di regolamentare le modalità di presa visione della documentazione di chi richiede la residenza, in casi particolari.

La Commissione ha poi dato mandato al presidente, Paolo Rondelli, di inviare un messaggio di vicinanza alle istituzioni parlamentare cinesi, in un periodo segnato dell'emergenza coronavirus.

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