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Commissione Esteri: dibattito articolato sul tema delle sanzioni a Mosca

Non sono contro il popolo russo, afferma il Segretario Beccari. La guerra in Ucraina, e la conseguente posizione di San Marino, è stato il tema chiave della Commissione Esteri di ieri

8 mar 2022

Fuorviante utilizzare il consueto schema dialettico Maggioranza-Opposizione. Dalla Commissione Esteri – una sorta di “overtime”, rispetto al comma straordinario della scorsa sessione consiliare – è emersa la volontà di esprimersi con una voce sola; ma restano differenti sensibilità – trasversali -, sul tema chiave delle sanzioni. Sbagliato colpire in modo indiscriminato la popolazione russa, ammonisce Libera; che ribadisce come debba essere la necessità di aprire un dialogo, a determinare la scelta delle misure sanzionatorie. E questo richiamando l'odg approvato all'unanimità in Consiglio. Preoccupante, per Domani Motus Liberi, l'esclusione di Mosca dai consessi internazionali; ricordato anche l'aiuto fornito a San Marino durante l'emergenza sanitaria. Perplessità, allora, sulle sanzioni; pur considerando la scelta in un qualche modo inevitabile. L'opinione prevalente, tuttavia, è che di fronte a quanto sta accadendo sia necessaria una posizione netta. Un atto di coraggio, l'odg, per i rappresentanti di RETE; che non vedono volontà di dialogo nel Cremlino, e ritengono inapplicabile una “neutralità classica”. Così NPR, che ricorda il percorso di Associazione con l'UE e invita a non mandare messaggi ambigui.

Decisione ineluttabile le sanzioni, per RF, ma non scontata. Da spiegare, dunque, alla Russia; ma soprattutto a Bruxelles, nella speranza che arrivino risposte chiare, dopo questa scelta di campo. Fondamentale, la comunicazione, anche per il PDCS. Invita a trovare un equilibrio Denise Bronzetti, Gruppo Misto; sottolineando la complessità dell'attuale quadro internazionale. Diversi, insomma, gli input emersi. Al Segretario agli Esteri il compito di effettuare una sintesi. “Ci siamo già schierati”, come dopo l'11 settembre. Le sanzioni – sottolinea Beccari, richiamando i principi cardine del Paese – non sono contro il popolo russo, ma contro persone inserite nelle liste stilate dall'UE; verificando se a San Marino vi siano beni riconducibili a quei nomi. Ribadisce poi come import ed export vadano avanti “dove è possibile”. E questo dopo che da più parti era stata espressa preoccupazione riguardo agli effetti delle sanzioni sull'economia del Paese, chiedendo un monitoraggio costante. Compiacimento corale, infine, per la solidarietà mostrata dal Titano, e dalle sue Istituzioni, nell'accoglienza e nel sostegno delle persone colpite dal conflitto.





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