Commissione esteri: in esame residenze e nuove relazioni diplomatiche

Le norme relative alle residenze ed alla loro concessione saranno oggetto di una apposita riunione della commissione consiliare permanente affari esteri, da tenersi entro la fine dell’anno. Lo ha stabilito la stessa commissione discutendo la mozione del consigliere Ivan Foschi nella quale l’esponente di Rifondazione Comunista poneva all’esecutivo alcune richieste di chiarimento. Un ordine del giorno opportunamente mediato, votato all’unanimità, impegna l’organismo parlamentare a dedicare una intera seduta all’argomento e a rivedere la legge in materia. E a proposito di residenze, la commissione ha sospeso l’esame delle tre nuove richieste previste all’ordine del giorno. Preso atto dell’accordo con l’Italia sul riconoscimento reciproco in materia di conversione di patenti di guida, la commissione ha poi approvato lo stabilimento di relazioni diplomatiche con la Repubblica del Ghana e con il Regno del Lesòtho e proceduto alla nomina di alcuni consoli ed ambasciatori a disposizione. La commissione Affari Esteri cambia anche il suo presidente, lascia l’incarico Pier Marino Menicucci, che ha rassegnato le dimissioni, al suo posto subentra Giuseppe Arzilli.

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