Approvato l' Ordine del giorno conclusivo del comma sulle linne di indirizzo della riforma tributaria per giungere ad una maggiore condivisione in vista dell' approdo in Consiglio del progetto di legge. L'Odg è stato approvato con 9 voti favorevoli, 2 contrari e sei astenuti. Compatta la maggioranza, contradia Sinistra Unita, mentre l' astensione era stata annunciata da Psd, Psrs e Upr. Confermata poi nei voti nonostante L'accoglimento nel testo conclusivo di alcune osservazioni del Psd. Durante il dibattito il coordinatore Luca Beccari ha spiegato gli ultimi aggiustamenti. Basati sostazialmente sull'impostazione dell' articolato sul principio di tassazione su base mondiale, cioè saranno tassati tutti i redditi, anche quelli prodotti all' estero, dei soggetti fisclamente residenti in Repubblica. Altre modifiche riguarderanno l' entità delle aliquote per le persone fisiche. In pratica sono state accolte alcune osservazioni delle Organizzazioni sindacali, realtive a considerare sostanzialmente esente quello scaglione il cui ammontare è pari al livello della pensione minima, cioè 12 mila euro. Fissare come tetto massimo per il secondo scaglione i 42 mila euro che corrispondono al tetto massimo delle pensioni a regime. Beccari parla anche di minimum tax ipotizzando come tassazione minima una sorta di imposta di registro deducibile poi dalla dichiarazione. Modifiche in vista anche per la tassazione dei dividendi: riguarderà i nuovi, distribuiti dalle imprese; così come sulle passività deducibili si pensa di affiancare alle attuali quelle legate all' incentivazione dei consumi. Stretta sui benefits dei lavoratori dipendenti: la Segreteria Finanze intende porre in essere degli strumenti tecnici per individuarli e valutare la relativa tassazione.
Giovanna Bartolucci
Giovanna Bartolucci
Riproduzione riservata ©
