Botta e risposta e tensioni in Commissione Finanze che, questa mattina, è tornata ad esaminare il progetto di legge della riforma Igr. Ieri critiche fuori e dentro l'Aula, con le opposizioni all'attacco in Commissione e, davanti al Palazzo, lo sciopero generale.
Le minoranze, così come i sindacati, chiedono a Governo e maggioranza di fermarsi, ma i lavori proseguono e le forze governative garantiscono di tenere in considerazione le istanze delle parti sociali nel passaggio dalla Commissione al Consiglio Grande e Generale. Il segretario Marco Gatti illustra in Aula le novità, tra le quali quelle riguardanti la quota Smac e il Tfr.
In notturna il dibattito sul meccanismo dei controlli automatici per chi dichiara redditi inferiori ai 15mila euro per tre esercizi consecutivi. Se per il segretario alle Finanze la misura rafforzerà le attività di verifica, anche per chiarire le situazioni di società in liquidazione o dormienti, le forze di minoranza bocciano l'impostazione parlando, in sostanza, di rischio di false dichiarazioni e temendo che la misura non sia efficace.