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Commissione Giustizia: il Dirigente del tribunale invita la politica a seppellire l'ascia di guerra

Riunito il Consiglio Giudiziario Plenario. Nominato il giudice di terza istanza penale. Emessi anche i bandi per il reclutamento di nuovi togati

di Monica Fabbri
19 nov 2020

È una grande sfida quella del Dirigente del tribunale Giovanni Canzio: riportare serenità e garantire il buon funzionamento della giustizia. Ha quindi invitato la politica a seppellire l'ascia di guerra, condizione necessaria per ristabilire un buon clima in tribunale. C'è chi in maggioranza, dopo averlo sentito in Commissione, parla con entusiasmo dell'apertura di una nuova fase. Anche l'opposizione manifesta apprezzamento per il tenore delle sue parole, aspettandosi scelte in linea con quanto espresso. Canzio ha riferito su quanto fatto ed obiettivi futuri. Nei gruppi di lavoro istituiti per la riforma dell'ordinamento giudiziario e il codice di procedura penale ha coinvolto tutti i protagonisti della giustizia. In chiave futura, ha condiviso con la Commissione le sue riflessioni sull'eventuale riduzione nel Plenario del numero dei membri togati, vista come possibile soluzione al problema delle correnti e fazioni. In un'ottica di riforma, tenuto anche conto delle direttive del Greco, la politica è chiamata a valutazioni anche sulla presenza dei membri non togati nell'organo che amministra la giustizia e che è tornato a riunirsi nel pomeriggio. 

Così come avvenuto il 21 ottobre, il Segretario Massimo Andrea Ugolini non partecipa per garantire la parità numerica tra togati e non. Scelta che era stata già duramente criticata dai membri dell'opposizione, che avevano giudicato quel Plenario non valido. Posizione mantenuta anche oggi: come nella precedente seduta la minoranza non partecipa alle votazioni. All'ordine del giorno il perfezionamento dei bandi per il reclutamento di 2 Giudici d'Appello ed altrettanti Commissari della Legge dopo la presa d'atto del Consiglio Grande e Generale. Si tratta di bandi interni che scadono il 30 novembre. Segue la nomina della Commissione Giudicatrice per il reclutamento di un Giudice dei rimedi straordinari in materia civile e di un Giudice di Terza istanza penale. E qui il clima positivo respirato la mattina cambia. Una volta nominata, la Commissione Giudicatrice si riunisce infatti subito per scegliere i nomi. L'opposizione viene colta di sorpresa, non si aspettava tempi così stretti. Lo giudica irrituale. Viene indicato come giudice di terza istanza penale Oliviero Mazza. Per il Giudice dei rimedi straordinari civili verrà emesso un nuovo bando dato che per la Commissione i candidati non avevano i requisiti. Scadrà il 7 gennaio, così come i bandi emessi per il reclutamento di un giudice per i rimedi straordinari in materia penale; un Giudice di Terza istanza civile e sei giudici per la responsabilità civile dei magistrati.

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