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Commissione Sanità sui vaccini. In Aula frizioni tra Venturini e Rinaldi e riferimenti allo Sputnik V

di Mauro Torresi
9 feb 2021
Giancarlo Venturini e Gabriele Rinaldi
Giancarlo Venturini e Gabriele Rinaldi

Vaccini, Casale la Fiorina e gestione dell’emergenza al centro della Commissione Sanità, con toni a tratti accesi. Nel pomeriggio è atteso il riferimento del Segretario di Stato alla Sanità sulle vaccinazioni anti-Covid a San Marino. Alla sessione hanno partecipato i vertici dell’Iss, l’Authority Sanitaria e il Covid Team per fare il punto sulle attività. Al centro del dibattito della mattina la situazione al Casale la Fiorina dove resta un solo ospite positivo nell’area “rossa” dopo che quattro si sono negativizzati.



L’opposizione, con Libera, è tornata a chiedere il perché si sia aperto un'area con pazienti Covid nella Rsa. A dicembre, ha spiegato il direttore dell’ISS Alessandra Bruschi, il numero elevato di casi ha portato alla decisione di allestire aree dedicate all’interno “per non smettere di dare risposte all’utenza” e per lasciare nel loro ambiente gli asintomatici. “Non abbiamo fatto altro che il nostro lavoro”, ha aggiunto. Sulla questione ci sono stati “punti di vista diversi” tra Authority e Iss, ha invece rimarcato Gabriele Rinaldi, esprimendo critiche sul fatto di riportare gli anziani positivi dall’ospedale alla casa di riposo.

Rinaldi ha annunciato controlli nella struttura giovedì. Poi un riferimento ai vaccini: il Dirigente dell’Authority ha parlato del siero Sputnik V e di risultati delle sperimentazioni arrivati dalla Russia. Ma bisognerà attendere il riferimento di Ciavatta per avere maggiori informazioni in merito. In Aula il duro botta e risposta tra il segretario del Pdcs Gian Carlo Venturini e Rinaldi, con il consigliere che si è detto rammaricato per lo “scontro” tra Authority e Comitato Esecutivo e ha invitato a portare rispetto per il Paese. A stretto giro la replica di Rinaldi che ha respinto quelle che ha definito “offese” nei suoi confronti.

Una seduta accesa, dunque, nella quale non è mancato il dibattito tra partiti, con il segretario Roberto Ciavatta che ha definito “indegno” fare una battaglia politica sulla salute.  Dall’ex commissario all’emergenza Massimo Arlotti l’invito a vaccinare il prima possibile, a livello internazionale, e a non mollare sulle misure perché i sieri “non saranno efficaci al 100%”.


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