Politica in fermento. Dc e Psd vogliono recuperare i rapporti con il Ps. Ap: no a prove generali per la prossima legislatura

La decisione dei socialisti di dire basta al tavolo con la maggioranza rimette tutto in discussione e risveglia vecchi mal di pancia. Bene Comune deve rifare la conta dei voti. Per il Capogruppo della Dc lo strappo andava evitato. “Il rapporto con il Ps deve andare avanti”, invita Luigi Mazza. In gioco ci sono grandi riforme da portare a casa. Condivide il capogruppo del Psd Gerardo Giovagnoli, che chiede agli alleati un confronto. La fine di un percorso durato mesi – dice - richiede un'approfondita analisi politica. Se Mazza è fiducioso di recuperare i rapporti, per Andreoli il bilancio dello Stato era l'ultima spiaggia. Lo strappo – precisa- non l'abbiamo voluto noi. E qui entra in gioco Alleanza Popolare. La cui posizione è chiara e riguarda le future alleanze. Mario Venturini non usa giri di parole: “non ci stiamo a trasformare il rapporto con il partito socialista in una specie di prova generale per la prossima legislatura. E' tutto qui il problema. Abbiamo parlato chiaro sia di fronte agli alleati che ai sammarinesi”. Nell'aria c'è odore di elezioni? In Ap c'è chi vorrebbe staccare la spina. Al di là delle esternazioni pubbliche di qualche aderente, il partito sta ragionando da mesi sullo stato di salute di Governo e Maggioranza. “Arriveremo ad una conclusione fra breve – continua Venturini. Intanto la discussione va avanti”.

M.F

Nel servizio Luigi Mazza, Capogruppo Pdcs; Gerardo Giovagnoli, Capogruppo Psd; Paride Andreoli, Capogruppo PS; Mario Venturini, Capogruppo Ap;

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