DEPOSITATO PDL

Congedo di paternità e aspettativa suddivisa fra mamma e papà: Libera a sostegno della famiglia

Boschi attacca su legge Editoria e utilizzo del debito: "Sbagliato sostenere sistema bancario prima di aver fatto chiarezza su cause e colpevoli"

“Troppo silenzio su certi temi". Da qui il PDL di Libera a sostegno della famiglia, depositato in mattinata, come primo passo verso un cambio culturale. Si guarda alla parificazione dei diritti, con il contributo di forze sociali e associazioni come UDS. Giulia Muratori entra nel merito, elencando le principali novità: dal congedo di paternità di 20 giorni retribuito al 100%, alla possibilità di suddividere i 16 mesi di aspettativa post-partum tra madre e padre a periodi alterni. Cambiano anche le percentuali retributive, con un aumento del 10% rispetto a quelle attuali e ancor più alte per parti gemellari. C'è anche il riconoscimento di permessi retribuiti per visite mediche e, nel caso di madri libere professioniste, la possibilità per il padre con lavoro dipendente di usufruire dei 16 mesi di aspettativa. 
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“Un pdl che non ha colore” – ribadisce la Muratori – “e che speriamo” – aggiunge Guerrino Zanotti – “non faccia la fine di Unioni Civili e interruzione volontaria di gravidanza, non portate negli organismi competenti nonostante sia trascorso oltre un anno”. “Difficile – rileva - fare passare in maggioranza e Governo la nostra idea di società”. Del tema Libera parlerà questa sera in Diretta su Facebook. 

Domani si apre il Consiglio e Luca Boschi punta il dito contro una "maggioranza bulgara nei numeri e nelle idee". Nel mirino la legge sull'editoria. "Incredibile – commenta Boschi – che con tutti i problemi che abbiamo si chieda la procedura d'urgenza. All'emergenza economica e sociale – tuona – si affianca quella democratica. Meglio notizie contro che nessuna notizia” . Preoccupa anche l'utilizzo delle risorse, incentrate non sullo sviluppo ma su banche e spesa corrente: “La necessità di indebitarci nasce anche dalla crisi del sistema bancario. Prima si faccia chiarezza su cause e colpevoli, personaggi eccellenti che qualcuno – accusa – vuole ancora coprire”.


Nel video sentiamo Luca Boschi

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