Il Congresso fissa le priorità per coniugare rigore e sviluppo

Non solo rigore nei conti pubblici, che pure è fondamentale mantenere in equilibrio. Il governo pensa soprattutto a come far ripartire la macchina San Marino, mettendo in fila gli impegni e concertandoli tra le varie segreterie. Arriverà un pacchetto competitività, col problema occupazione al centro, grazie anche al tavolo di confronto pubblico-privato che partirà subito. Anche le relazioni esterne sono una priorità. Poi tutte le scadenze e gli impegni, come l'imposta straordinaria sugli immobili, che dovrebbe portare in cassa 10 milioni di euro, la riforma fiscale, che ripartirà da dove si era interrotta, e il progetto IVA, dal 1° gennaio 2014. A tal proposito, un gruppo tecnico dovrà valutare l'impatto del passaggio dalla monofase senza penalizzare consumi interni, commercio al dettaglio e servizi.
Non si aspetteranno le valutazioni del gruppo incaricato della revisione della spesa per intervenire sulla Pa, ha assicurato il segretario di Stato Venturini, che riprenderà la trattativa coi sindacati. Stesso dicasi per la Sanità, per il segretario Mussoni da modello economico assistito si dovrà passare ad un livello produttivo di servizi. Nel video l'intervista a Claudio Felici (Segretario Finanze)

Francesca Biliotti

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy