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Congresso di Stato: i progetti di legge varati dal Governo

21 apr 2008
Palazzo Pubblico
Palazzo Pubblico
L’aumento di luce, acqua e gas, chiesto dall’Azienda dei Servizi, approda in Congresso, ma il governo non ha preso alcuna decisione, in attesa di avviare il confronto e nominare l’authority competente. Il Congresso licenzia il progetto di legge sulla naturalizzazione ordinaria per avviarlo al confronto con i gruppi consiliari. Mantiene gli stessi requisiti già necessari per la richiesta di naturalizzazione straordinaria - come i 30 anni di residenza, fedina penale pulita - ma diventeranno oggettivi, cioè attestati da uffici preposti e gendarmeria. Competente poi la Reggenza con decreto. Il Segretario agli interni, Ciavatta, ha portato il progetto di legge sui dirigenti, ai quali vengono attribuiti più poteri di spesa, di gestione del personale e organizzativi. Previste anche incompatibilità e una durata del contratto di 3 anni. La retribuzione sarà fissata per legge e composta da 5 voci: base, di posizione, di risultato, indennità di contratto a termine e gli scatti. Il progetto, che introduce anche la valutazione, sarà oggetto di confronto con sindacato e diretti interessati. Il governo affronta anche l’inquinamento acustico. Il territorio – spiega il Segretario Riccardi - è stato diviso in tre zone: mista, ad alta intensità abitativa e industriale. Per ciascuna fissate delle soglie diversificate a seconda del giorno e della notte. Più alte nel primo caso così come per le zone industriali. Più contenute laddove ci sono anche abitazioni. Le aziende già esistenti avranno tre anni di tempo per adeguarsi ai parametri, ma ci sarà una tolleranza per chi avrà fatto tutto il possibile. Tolleranza zero invece per le nuove ditte che dovranno adeguarsi da subito.
Capitolo scuola. Il calendario scolastico 2008/2009 presenta delle novità. Infatti le lezioni inizieranno una settimana prima per le superiori: 15 settembre, mentre infanzia, elementare e media inferiore il 22 settembre. Scaglionata anche la fine delle lezioni: il 6 giugno per le superiori, il 10 per alunni di elementari e medie, il 19 per i piccoli dell’infanzia. Oltre alle sospensioni per Natale e Pasqua, previsto un solo ponte: uno e due maggio. Gli scaglioni sono dovuti alla necessità per gli studenti rimandati di iniziare l’anno senza debiti formativi, adeguandosi alle normative italiane, soprattutto per chi decide di proseguire gli studi fuori territorio. Il decreto prevede anche la modifica dell’esame di stato, per avere tempi più brevi. Tra le novità annunciate dal Segretario Michelotti un progetto sperimentale suggerito dal collegio docenti, che prevede ulteriori ore di recupero per gli studenti in difficoltà. Oltre a quelle già previste durante l’anno scolastico: più di mille. Si terranno in estate anche con personale esterno e soprattutto con il supporto economico della Segreteria all’istruzione. Attualmente gli studenti in debito nei 5 indirizzi superiori sono circa il 30 per cento.

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