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Il consigliere Rossi (SU) allontanato dall'aula

23 feb 2006
Il consigliere Rossi (SU) allontanato dall'aula
Approvata la legge sulla viabilità di confine il consiglio ha affrontato velocemente nella serata di ieri i progetti di legge in seconda lettura per la modifica della legge sul diritto d’ autore, sulle disposizioni penali contro l’uso indebito di carte di credito, di pagamento e di prelevamento del denaro contante e per l’attuazione degli accordi tra governo e sindacati sul precariato interno e il personale di seconda fascia. Tutti approvati a maggioranza. L’assemblea e’ tornata a scaldarsi sulla modifica dell’articolo 240 del codice penale, relativo cioè ai blocchi stradali. Una discussione con 9 iscritti che si e’ conclusa con l’approvazione a maggioranza: 41 i si 6 i no. Dibattito che ha visto soprattutto la contrapposizione tra i consiglieri di Sinistra Unita, contrari al provvedimento, e il resto dell’aula. Su un mancato diritto di replica la reazione del consigliere Alessandro Rossi, che si e’ avvicinato al tavolo della Reggenza dove ha sbattuto il regolamento consiliare. E’ stato immediatamente allontanamento dall’aula dai Capi di Stato. L’episodio ha avuto un seguito in mattinata quando il gruppo di Sinistra Unita ha presentato le proprie scuse alla Reggenza e i lavori sono ripresi regolarmente. Sulla vicenda è intervenuto anche l’ufficio di segreteria che, in una nota, precisa che 'la concitazione della situazione ha indotto in errore l’Eccellentissima Reggenza con una interpretazione non corretta del regolamento consiliare, tuttavia, il comportamento di Rossi non è stato consono al luogo e rispettoso della Reggenza'. I lavori consiliari sono poi proseguiti: in mattinata, protagonista la legge sulle società e la lunga votazione, articolato per articolato, che si e’ conclusa con l’approvazione del progetto: 36 i voti a favore, 12 contrari e 2 astenuti. Avviata poi la discussione sulla mozione di Rifondazione Comunista sulla maternità responsabile e consapevole e che si prefigga anche la legalizzazione dell’aborto.

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