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In Consiglio l'assestamento di bilancio

27 ott 2011
San Marino - In Consiglio l'assestamento di bilancio
San Marino - In Consiglio l'assestamento di bilancio
Protagonista della giornata parlamentare è l’assestamento di bilancio che il Segretario di Stato per le finanze presenta all’Aula in prima lettura. E anche la protesta della Csu, contro l’articolo 6 della manovra che ripiana il deficit del fondo pensioni di artigiani e commercianti prelevando i soldi dal fondo rischi dell’Istituto sicurezza sociale. Le due organizzazioni sindacali sono salite a Palazzo per incontrare i gruppi consiliari e manifestare il loro dissenso.Una prima risposta arriva dal Segretario alle finanze. Siamo aperti alla discussione, dice Pasquale Valentini definendo utile un confronto con le organizzazioni sindacali e la dirigenza dell’istituto per la sicurezza sociale. L’ipotesi indicata, spiega, è che il fondo rischi - tutti gli anni adeguatamente attivato - potesse essere in questa fase di passaggio da un sistema ad un altro la soluzioni migliore. Si tratta, aggiunge, di anticipare dei soldi che poi, nei prossimi anni, verranno restituiti. Ed ora vediamo i numeri. Il deficit 2011 passa da 38 a 51 milioni anche se, spiega Pasquale Valentini, l’andamento di bilancio è stato rispettato. Pesano, sui conti pubblici, due eventi straordinari: la costituzione del Fondo di garanzia per i clienti delle banche, che vede un contributo dello Stato di 5 milioni di euro. Altri 5 milioni in meno di entrate dipendono sempre dagli istituti di credito: dagli effetti dello scudo fiscale a quelli del decreto “salvabanche” 3 milioni infine sono da collegare alle minori entrate previste dall’imposta complementare sui servizi. I conti sono in ordine, sottolinea la maggioranza. Il deficit dimostra il contrario, replica l’opposizione. Il resto del pomeriggio ha visto l’opposizione intervenire sui 4 progetti di legge presentati dal partito socialista riformista, che riguardano la gestione dei conti pubblici. Si chiede di introdurre un tetto massimo della spesa corrente per il riequilibrio del conti pubblici, si propone una disciplina sulla gestione del patrimonio finanziario dello Stato ma si chiede anche più informazione sui conti pubblici, impegnando il Governo a presentare ogni 3 mesi al Consiglio un rapporto completo. Infine il Monitoraggio sulla situazione di Tesoreria dello Stato.
Nel video le interviste a Ivan Foschi, SU; Stefano Palmieri, Ap; Simone Celli, Psrs.

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