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Consiglio: "Criminal Minds" protagonista del comma comunicazioni

17 gen 2012
San Marino - Consiglio: "Criminal Minds" protagonista del comma comunicazioni
San Marino - Consiglio: "Criminal Minds" protagonista del comma comunicazioni
L’inchiesta “Criminal Minds” irrompe in Aula e diventa protagonista del comma comunicazioni. Il governo ripete che, prima di dare un giudizio, attende di avere l’ordinanza del Tribunale di Rimini. Le imputazioni sono molte e riguardano varie persone, sottolinea il Segretario di Stato per gli affari esteri. Fondamentale, quindi, avere prima un quadro chiaro. Alla Cio, ricorda, la licenza è stata revocata nel 2009 proprio perché la società ledeva gli interessi e il prestigio della Repubblica. La Fingestus è in liquidazione volontaria dal 2009.
Su altre persone coinvolte, con incarichi per le istituzioni, il governo si riserva di fare valutazioni. E’ Alessandro Rossi a ricordare l’intercettazione di Ricciardi con l’ex comandante della gendarmeria Achille Zechini. Ricciardi dice: “se non si risolve tutto vado a Roma, prendo Gemma e lo porto su”. Il commissario di Banca Centrale si chiamava Sergio Gemma e, aggiunge, un certo bonifico è partito in favore della finanziaria Infrastrutture dietro la quale ci sono politici importanti. Basta, dice il consigliere di Sinistra Unita, con l’omertà e il depistaggio guidata. Giovanni Lonfernini chiede perché la finanziaria sia stata messa in liquidazione volontaria e perché non si è più saputo nulla dell’esposto presentato dagli ex vertici di Banca Centrale. Gli risponde Luigi Mazza, precisando che per coprire le passività e consentire la liquidazione volontaria di Fingestus la famiglia Bianchini sborsò oltre 20 milioni di euro. Lasciamo fare il suo lavoro alla magistratura, aggiunge il capogruppo della dc. Se qualcuno ha sbagliato pagherà ma ricordiamoci degli imprenditori seri che hanno fatto un lavoro onesto. Non trasformiamo questioni di questa natura in elementi di battaglia politica. Francesca Michelotti punta il dito sulla Compagnia delle Opere e su Comunione e Liberazione. Bianchini, ha detto, ha legami con la camorra, applicava tassi da usura, è legato ai night club. Cl e Cdo hanno influenzato il governo sulla vicenda Karnak e alcune scelte, come quella dei vertici di Banca Centrale, sono funzionali alla logica di Bianchini. Il Vescovo lo ha difeso pubblicamente parlando di fango mediatico. Immediata la replica di Filippo Tamagnini. A parte il Segretario Valentini, dice, solo io faccio parte di Comunione e Liberazione ma in quest’Aula rappresento tutto il Paese e non gli interessi di qualcuno. E mentre Iro Belluzzi del psd prospetta un ulteriore collegamento con la morte sul lavoro di Luigi Perfetto che molti interpretarono subito come un incidente, il segretario del psrs parla di “crisi di sistema”. Giusti, dice Simone Celli, i richiami che da più parti chiedono di abbassare la conflittualità tra maggioranza e opposizione. Di fronte a una crisi di questa portata, sottolinea, non ci sono strategie politiche. Siamo chiamati a salvare il Paese. Il capogruppo del Psd critica la posizione attendista del governo. Non possiamo permetterci questi passaggi amatoriali, commenta Claudio Felici che però vuole cogliere con favore l’invito del Patto di riunire i capigruppo per definire i passaggi del piano strategico di sviluppo. Ognuno di noi, dice, deve sentire la responsabilità di contribuire per dare una prospettiva. Per farcela ci dobbiamo mettere tutte le energie che abbiamo.

Sonia Tura

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