STRASBURGO

Consiglio d'Europa: la Presidenza semestrale passa al Liechtenstein

Domani le celebrazioni per i 35 anni dall'adesione di San Marino al CoE. Presente il Segretario agli Esteri Beccari e la Segretaria Generale Pejčinović Burić

Il Segretario parlamentare del Ministero degli Affari Esteri della Lettonia, Reinis Brusbārdis, consegna il martello di thor, simbolo della presidenza del comitato dei ministri del Consiglio d'Europa dal vertice di Reykjavík dello scorso maggio, a Dominique Hasler, Ministro degli Affari Esteri del Liechtenstein, Principato nel cuore dell'Europa, tra Austria e Svizzera, con poco più di 39mila abitanti. Un piccolo stato come San Marino che sarà presidente di turno nel 2030, dopo esserlo già stato due volte in passato, nel 1990 e dal novembre 2006 al maggio 2007.

Il Liechtenstein utilizzerà la sua presidenza semestrale per promuovere e rafforzare i diritti umani, la democrazia e lo Stato di diritto. Particolare attenzione sarà posta inoltre sulla promozione di una prospettiva lungimirante e inclusiva per il Consiglio d’Europa.

Dopo il passaggio di consegne l'inaugurazione di un tram con i colori del Liechtenstein alla stazione “ Droits de l'Homme”, nei pressi della Corte Europea dei Diritti dell''Uomo, e a seguire, come da tradizione per tutti i paesi che assumono la presidenza, la bandiera del Principato è stata issata nel centro della città al termine di una breve cerimonia a cui hanno preso parte la neo presiedente Hasler, la segretaria generale del Consiglio d'Europa Marija Pejčinović Burić e una rappresentanza del comune di Strasburgo.

Nel video la dichiarazione dell'Ambasciatore Eros Gasperoni, Rappresentante Permanente presso il Consiglio d'Europa

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