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Consiglio e Reggenza: circolano le prime indiscrezioni sui papabili col rebus coronavirus

di Monica Fabbri
5 mar 2020
Parte il toto-Reggenza
Parte il toto-Reggenza

L'emergenza sanitaria in continua evoluzione pone legittimi interrogativi sul Consiglio di marzo, quello che nominerà i Capitani Reggenti per il prossimo semestre. Verranno indicati da Rete e Noi per la Repubblica, come da accordo stipulato nei concitati giorni dell'alleanza di Governo. Indiscrezioni danno per certo Alessandro Mancini per NPR mentre, per Rete, la scelta pare sia tra Matteo Zeppa e Grazia Zafferani.

L'emergenza mette in ombra il toto Reggenti e accende invece i riflettori sulla necessità di riunire il Parlamento a metà marzo. Con quali modalità? “Il Consiglio – spiega Michela Pelliccioni di Domani Motus Liberi - dovrà organizzarsi per portare avanti scadenze non rinviabili”. Si ragiona sulla possibilità di convocarlo solo per la nomina dei Capi di Stato e con il comma scaglionato. Del resto non tutta la politica aveva condiviso la riunione del Consiglio per le istanze d'arengo. Se per la maggioranza – come spiega Matteo Zeppa nell'ultima puntata di Palazzo Pubblico – era dovere della politica rassicurare la cittadinanza, per Nicola Renzi doveva invece dare l'esempio, non stipando ottanta persone in un'aula. “La miglior risposta data ai cittadini – interviene Alessandro Mancini - è il senso di responsabilità verso le istituzioni”. E se per Lorenzo Bugli la priorità è rispettare le ordinanze, Rossano Fabbri propone tamponi a tutti i Consiglieri.

C'è chi in maggioranza storce il naso: “ bisogna evitare – avverte - di saturare la macchina sanitaria”. Si attende quindi l'Ufficio di Presidenza che si riunirà mercoledì mattina per decidere come procedere. Entro il 20 vanno nominati i Capitani Reggenti. Dubbi anche sulla cerimonia del primo Aprile: si ragiona su cortei e inviti, prevedendone la riduzione. Riguardo ad altri appuntamenti istituzionali, è stato già deciso, per il giuramento di naturalizzazione del 21 marzo, di procedere per scaglioni. Se sono confermate, per gli esigui numeri, le Commissioni, è in stand by, invece, il Consiglio Giudiziario Ordinario, previsto a fine febbraio ma rinviato dall'emergenza. Va fissata una nuova data considerando, però, che vi partecipano 15 persone provenienti anche dall'Italia.


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