Consiglio d'Europa: più potere e soldi ai Castelli

Le questioni legate alle municipalità sammarinesi arrivano all'attenzione di Strasburgo, al Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d'Europa. In assemblea si è discusso del report elaborato dopo la visita dell'organismo nel giugno scorso. La delegazione visitò Città, Borgo Maggiore ed Acquaviva.

Dopo il monitoraggio, la relazione presentata da Stewart Dickson dove si giudicano positivamente le azioni intraprese sul fronte dei Castelli, ad esempio il riconoscimento della personalità giuridica alle Giunte, ma allo stesso tempo si elencano una serie di questioni da risolvere. Tra i termini di paragone, quello con le altre municipalità degli Stati europei. Nel report si parla di poteri locali con competenze molto limitate e con deboli poteri decisionali. Altro aspetto rilevante è quello finanziario: le risorse sono ritenute inadeguate e dovrebbero essere commisurate alle responsabilità dei Castelli.

"Le risorse affidate alle municipalità sono insignificanti - ha affermato Dickson - il budget annuale per uno dei più grandi Castelli non supera i 14mila euro. Le autorità locali mancano di staff professionali interni; le azioni si basano esclusivamente sull'impegno civico dei politici eletti e dei cittadini. Infine, non c'è un riconoscimento esplicito del principio di autonomia locale a livello costituzionale".

Per un Castello come Serravalle, la cifra complessiva annuale messa a disposizione dallo Stato supera di poco i 40mila euro, gettoni di presenza di Capitano e consiglieri inclusi. La raccomandazione per le autorità sammarinesi è stabilire un programma temporale chiaro per portare a termine una riforma delle autonomia locali, in collaborazione con i Castelli e in linea con la Carta europea delle autonomie.

Durante l'assemblea è intervenuto il segretario di Stato ai Rapporti con le giunte di Castello, Guerrino Zanotti, affermando che le raccomandazioni saranno attentamente esaminate. Zanotti ieri ha comunque ribadito la necessità di mantenere a livello centrale la gestione delle questioni che interessano tutto il Paese. Questo a causa delle ridotte dimensioni dello Stato e senza togliere potere alle comunità locali.

La delegazione del Titano era composta, tra gli altri, dal capitano di Castello di Fiorentino, Daniela Giannoni, intervenuta in Aula. Delegazione che ha parlato dell'importanza delle municipalità “nell'esercizio pratico della democrazia”.

Mauro Torresi

Nel servizio, l'intervento di Stewart Dickson

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy