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Consiglio Grande e Generale

21 set 2004
Consiglio Grande e Generale
Si aprirà domani la seconda sessione consiliare di settembre. 3 giorni di dibattito caratterizzati dalla discussione sulla istituzione di una commissione d’inchiesta sui lotti di Valdragone, in seconda lettura, e dell’ordine del giorno sulla San Marino Giochi. Nel calendario dei lavori, subito ai primi commi, la votazione delle istanze d’Arengo.
Delle sette istanze previste, tre sono incentrate sul tema elettorale. La prima si propone di ottenere un premio progressivo, nel contributo dello stato per la campagna elettorale, in funzione del numero di donne presenti in lista. Lo stesso viene paventato nella seconda istanza, che chiede sempre un premio progressivo, da destinare alle forze politiche, questa volta in virtù del numero di donne elette in Consiglio Grande e Generale nella propria lista. Strettamente correlata la terza petizione, tesa ad ottenere una presenza alternata di uomini e donne nelle liste elettorali. Le altre istanze hanno oggetti diversi: Si va dalla sollecitazione ad abolire la Commissione Urbanistica per favorire la nascita di un altro istituto decisionale in materia di gestione del Piano regolatore Generale, alla controversa questione della Casa da Gioco. L’istanza presentata auspica il recupero del diritto ad aprire il Casinò e manifesta la volontà di prevederne la proprietà nelle mani dello Stato. Una delle richieste popolari affidate all’assemblea consiliare invoca l’adozione di un provvedimento legislativo che preveda congedi retribuiti di due anni per genitori, di ragazzi disabili. Un diritto – spiegano i promotori – che dovrebbe essere esteso anche ai genitori adottivi, non solo quelli naturali, o ai fratelli conviventi. A quelle persone cioè che si prendano realmente cura di loro.
L’ultima delle sette istanze in discussione propone la chiusura dei campi da tennis a ridosso del parcheggio 7 di Città e la loro trasformazione in spazi di uso pubblico.

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