Supera l'esame dell'aula consiliare con 34 voti a favore, il Decreto Delegato numero 155, che fissa tutti gli aspetti legati alla realizzazione del nuovo centro commerciale di Rovereta, meglio noto come “Polo della Moda”, e passa il provvedimento di permuta dei terreni che interesseranno gli interventi per la viabilità. In quest'ultimo caso serviva una maggioranza qualificata, di almeno 39 consiglieri, quorum superato con 45 voti favorevoli, 11 contrari e un'astensione. Ora i passaggi legislativi per l'attuazione del progetto sono conclusi, si deve passare alla fase di realizzazione. Altro progetto affrontato in aula, sempre collegato al piano di sviluppo del Governo, il Parco Scientifico e Tecnologico. Il Segretario al Territorio, Antonella Mularoni, ha presentato la Legge in prima lettura per la variante di PRG per l'area di Galazzano, destinata ad ospitare il Parco scientifico. “Il progetto – ha affermato il Segretario di Stato all'Industria, Marco Arzilli rispondendo anche alle critiche in materia ambientale di Civico 10 e Sinistra Unita – avrà un basso impatto ambientale; sarà realizzato secondo i criteri della bioedilizia, improntato alla eco-sostenibilità e avraà al suo interno spazi verdi a disposizione della cittadinanza”. L'assemblea parlamentare ha poi accolto all'unanimità la procedura d'urgenza per il progetto di legge in prima lettura sulla Cooperazione Fiscale Internazionale, presentato dal Segretario alle Finanze. “San Marino – ha detto Capicchioni - ha deciso di accelerare il proprio percorso verso la cooperazione internazionale in materia fiscale, ed è stato incluso a pieno titolo tra le giurisdizioni collaborative ed ha sottoscritto, circa 50 accordi sullo scambio di informazioni con i Paesi membri dell'UE e dell'OCSE, tra cui l'Italia, a cui si aggiunge il più recente FATCA, sottoscritto con gli Stati Uniti d'America. Ora – ha aggiunto il Segretario alle Finanze - si rende necessario disciplinare in un testo normativo unitario gli impegni assunti dalla Repubblica di San Marino sul versante della cooperazione fiscale”. La richiesta della procedura d'urgenza è motivata dalla necessità di approvare le legge entro la fine dell'anno. Arriverà in aula, in seconda lettura, nella prossima sessione consiliare.
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