Consiglio: Istanze, scuola protagonista, governo "sconfessato" su legalità

Siamo alle Istanze d'Arengo. Approvate con il parere unanime dei gruppi le prime due all'ordine del giorno, “per la ratifica della Convenzione Europea per la Protezione del Patrimonio
Archeologico” e “per rendere fruibile e visitabile al pubblico l’area archeologica di Domagnano – Paradiso”. In aula diventa protagonista la scuola, prima con le modalità di assegnazione dei punteggi delle graduatorie per insegnanti. L'istanza vuole azzerare i punteggi derivati dai corsi di preparazione all'insegnamento, spesso equivalenti a un anno di cattedra. “È un tema da approfondire per le forze politiche” spiega il consigliere Franco Santi, che alla vigilia ha incontrato insieme ai capigruppo i promotori dell'istanza. E' urgente la necessità di modificare la normativa per questo l'istanza è stata bocciata ma è stato approvato un Ordine del giorno con tempistica breve e l'obiettivo di tutelare tutti. L' esecutivo inciampa sulla successiva per introdurre corsi di educazione alla legalità. L'istanza viene accolta nonostante il parere negativo del governo e la presentazione di un Odg della maggioranza che solleva l'opposizione. "Nessun dramma" commenta il Segretario alla Pubblica Istruzione "il governo indirizza, ma l'ultima parola spetta al Consiglio". Respinta l'istanza per corsi di primo soccorso. Respinte quelle per l'introduzione di nuove lingue, quali russo e spagnolo alle superiori e per valorizzare il dialetto. Salvo approvazione dell'Ordine del giorno della sola maggioranza. “Stiamo già lavorando in questa direzione” ha spiegato Francesco Morganti, invitando tutti a informarsi su quante attività stanno portando avanti gli istituti sammarinesi

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