Consiglio: nominati i membri della commissione d'inchiesta sul casinò

Consiglio: nominati i membri della commissione d'inchiesta sul casinò.
Una seduta breve che ha richiesto i soli lavori pomeridiani. La Reggenza ha aperto i lavori, chiedendo che le tensioni politiche non prendano il sopravvento sugli interessi della Repubblica. Antonio Carattoni e Roberto Giorgetti si sono dichiarati soddisfatti per l’ avvio della legge elettorale ispirata alla valorizzazione del voto degli elettori e stabilità dei governi. Si è poi entrati nel vivo con la nomina della commissione di inchiesta per le vicende del casinò. La commissione è stata nominata all’unanimità e sarà composta dai consiglieri Psd Massimo Rossini, Claudio Felici, Giancarlo Capicchioni, Giovanni Giannoni, Iro Belluzzi, e Simone Celli. Per la Dc, Loris Francini, Gian Marco Marcucci, Giancarlo Venturini e Pier Marino Mularoni. Per Alleanza Popolare, Mario Venturini, Fernando Bindi e Stefano Palmieri. Augusto Michelotti e Vanessa Muratori per Sinistra Unita, mentre per Nuovo Partito socialista è stato indicato Augusto Casali. Completano la commissione Romeo Morri, Glauco Sansovini, Monica Bollini e Marco Arzilli. Il presidente sarà nominato nella prima riunione utile.
Nella seduta odierna sono poi state completate le nomine delle commissioni per la gestione dell’edilizia sovvenzionata e per le pari opportunità. In prima lettura è approdato l’assestamento di bilancio. Il segretario alle Finanze Stefano Macina ha annunciato le variazioni di maggior rilievo, che riguardano la spesa per l’assistenza sanitaria e socio sanitaria. Aumentano gli stanziamenti anche per coprire il disavanzo dei fondi pensione, e per interventi destinati alla viabilità. L’unico intervento è stato quello del democristiano Pier Marino Mularoni, che sottolinea come nell’assestamento ci sia un forte aumento delle entrate, frutto delle politiche precedenti. Si è acceso poi il dibattito tra il consigliere Rosa Zafferani e il segretario alla Pubblica Istruzione Francesca Michelotti, sul decreto relativo all’assegnazione degli uffici e dei servizi ai dipartimenti pubblici. Approvato con 30 voti favorevoli l’emendamento presentato dall’esponente Dc, per togliere alcuni uffici da questa assegnazione. Approvati anche decreti delegati, così come due ordini del giorno: il primo presentato dal capogruppo psd Claudio Felici sui fatti del ’56 e l’avanzata russa in Ungheria. E per l’istituzione della giornata internazionale della miseria, sempre del PSD. Sospesa la votazione sul’odg presentato dai Popolari e Noi Sammarinesi, relativo alla concessione delle residenze e permessi di soggiorno.

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