Logo San Marino RTV

In Consiglio le riforme istituzionali ed elettorale

30 nov 2005
In Consiglio le riforme istituzionali ed elettorale
Riforma elettorale, istituzioni e giustizia. Sono i tre argomenti spinosi che il consiglio si prepara ad affrontare. Queste ultime ore servono a delineare le strategie che ciascuna forza politica porterà nel dibattito in aula. La giustizia non e’ iscritta all’ordine del giorno, ma e’ facile prevedere un riferimento in sede comunicazioni. Troppo fresco lo scontro in seno al Consiglio Giudiziario. La maggioranza si accinge poi ad affrontare la riforma del voto e quella istituzionale, temi che fino a oggi hanno visto alcune divergenze tra Dc e Psd. Il dibattito sulla riforma elettorale vede una parte del parlamento convergere sul progetto dei socialisti e dei democratici. E non e’ un caso che Alleanza Popolare abbia avviato un tavolo parallelo di confronto con tutte le forze politiche, proprio per domani, sulla riforma in generale, tastando anche il polso sulle posizioni riguardanti il voto estero, lasciato volutamente in disparte al tavolo aperto dal Psd. E veniamo al capitolo istituzioni. La seconda lettura in consiglio – senza passaggi in commissione vista la materia – apre la porta a molte possibilità. Il testo licenziato in prima lettura e’ suscettibile di modifiche più o meno sostanziali, a seconda di come si svilupperà il dibattito in aula, con il partito dei socialisti e democratici che tornerà alla carica sul tema incompatibilità. Su questo tema la maggioranza deve fare i conti anche con l’opposizione. Servono infatti i 2 terzi del parlamento, cioè almeno 40 voti a favore, perché la legge non venga sottoposta a referendum confermativo. Tra i comma all’ordine del giorno anche quello sui giochi, col progetto di legge che recepisce i quesiti referendari e riserva allo stato la completa gestione dei giochi della sorte, di abilità e scommesse. Una legge sulla quale sarà richiesta la procedura d’urgenza.

Riproduzione riservata ©