Il Consiglio riparte dagli accordi internazionali

Il Consiglio riparte dagli accordi internazionali.
Dopo la nomina dei Capitani Reggenti si riparte dal ritiro delle riserve e modifica delle stesse depositate in occasione di convenzioni internazionali. Tutte approvate così come la ratifica degli accordi con Irlanda sullo scambio di informazioni, nonché i protocolli aggiuntivi agli accordi sulle doppie imposizioni fiscali con la Croazia. Ratificati anche gli accordi con Seychelles, Georgia e Barbados. Al comma successivo Gabriele Giglietti, frutto dell'accordo tra Upr e Sinistra Unita, entra nel Cda dell'Azienda di Produzione. Poi l'aula integra la composizione degli organismi, alla luce della legge sulla rappresentatività approvata dallo scorso Consiglio. Le caselle di Commissione Prezzi, Pubblica Istruzione, Lavoro e Consulta sanitaria si riempiono, ad eccezione del Consiglio di Previdenza, per il quale il nome proposto dall'Usl non risponde ai requisiti e viene sospeso. Restano le Istanze d'Arengo da discutere, approvate all'unanimità quelle che chiedono la defiscalizzazione degli interventi di ristrutturazione edilizia e per commercializzare in territorio il latte fresco biologico, in attesa del riferimento sul Fondo Monetario che vede 36 iscritti a parlare.

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