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Un Consiglio di una settimana per il bilancio

14 dic 2008
Palazzo Pubblico
Palazzo Pubblico
Si comincia domani pomeriggio per terminare venerdì sera. E’ la lunga maratona consiliare dedicata al bilancio dello Stato. Con l’accordo dei gruppi consiliari, la manovra economica per il 2009 è stata presentata, in prima lettura, dal precedente governo per evitare di incorrere nell’esercizio provvisorio.
Si profilano però modifiche rilevanti anche perché, il progetto già presentato al Consiglio Grande e Generale non poteva prevedere la crisi economico-finanziaria che ha investito il mondo e che vede i Governi intervenire per cercare di limitare i danni.
Al netto delle partite di giro, l’ammontare previsto dal primo provvedimento è di 727 milioni di euro. Il pareggio contabile, tra entrate e uscite, viene ottenuto con l’accensione di un mutuo di circa 5 milioni di euro. Resta da vedere come e per quale cifra interverrà, sui conti dello Stato, il nuovo Esecutivo.
Prima di affrontare il dibattito sul bilancio, il Consiglio Grande e Generale prenderà in esame la relazione consuntiva di Banca Centrale sull’attività svolta nel 2007. Ma questa è anche la sessione che completerà il quadro istituzionale del dopo elezioni. Si va dalla composizione delle quattro commissioni consiliari permanenti, alla nomina delle delegazioni per il Consiglio d’Europa, l’Osce e l’Unione Interparlamentare, dalla commissione di vigilanza a quella elettorale, dalla nomina dei Massari del Santo alle commissioni di disciplina, del commercio, del lavoro, dei prezzi.
In chiusura dei lavori due ordini del giorno: Sinistra Unita chiede di aderire alla risoluzione Onu contro la persecuzione penale legata all’orientamento sessuali. DC, Eps e Arengo e Libertà invitano a condannare gli atti di terrorismo che hanno colpito l’India.
Sonia Tura

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