Consiglio: si parla di incentivi

Il Segretario al lavoro presenta le modifiche del sistema di erogazione degli incentivi per l'occupazione e dei contratti formativi e lo scontro, già registrato nella precedente sessione consiliare, si conferma anche in sede di articolato. Stipendi da fame, accusa l'opposizione, si parte con 720 euro al mese, cifra al di sotto della soglia di sopravvivenza. Numeri diversi invece quelli forniti dalla maggioranza: si parla di ragazzi dai 17 ai 25 anni senza qualifica professionale e lo stipendio è di 900 euro per i primi 6 mesi che poi supera i 1.000 euro nel secondo semetre per continuare a crescere nei successivi 2 anni. Molto dibattuto l’articolo 2, xhe definisce l’apprendistato. Civico 10 propone un emendamento per esplicitare che l'obiettivo sia l’assunzione stabile, a cui danno il sostegno tutti i partiti di opposizione. Contraria invece la maggioranza e infatti la proposta di modifica viene respinta. “La finalità della legge è la stabilizzazione del rapporto di lavoro. Ostacoliamo la precarizzazione ma senza essere troppo rigidi perché sarebbe controproducente”, spiega il segretario Belluzzi. A seguire arriverà al voto un altro progetto di legge destinato ad impegnare a lungo l'Aula: è la legge quadro sull'università. Anche per questo è stato fissato per martedì prosssimo l'esame dei decreti delegati, su tutti quello relativo allo sviluppo economico che torna in Consiglio dopo essere stato reiterato dal governo per decadenza dei termini.
Questa mattina sono stati presentati in prima lettura il progetto di Rete per eliminare ogni indennità della pubblica amministrazione e la riforma dell'aviazione civile. Ratificati gli 8 accordi internazionali all'ordine del giorno.