Consiglio: tra le istanze d'arengo anche la legalizzazione della morte medicalmente assistita

Sono 18 e spaziano dal trasporto pubblico alle banche, toccano temi etici e l'accesso alla carica reggenziale.
Due istanze chiedono la costituzione della centrale rischi e la comunicazione dell’elenco dei grandi debitori e dei grandi rischi delle banche. Il sistema creditizio – al centro del dibattito politico – torna quindi in Aula Consigliare e promette di riaccendere lo scontro.
C'è anche attenzione a carburanti e prodotti energetici. Ad ispirare le istanze – ben cinque sul tema - la volontà di arrivare ad una regolamentazione del settore e relativi controlli, senza i quali – scrivono i proponenti – non c'è certezza di introiti per lo Stato, si crea disparità di trattamento e concorrenza sleale. Si chiede quindi una serie di verifiche, tramite ditte certificate, sulla conformità delle attrezzature utilizzate dalle aziende distributrici e sulla qualità e conformità dei prodotti importati e commercializzati in territorio. Si guarda anche ad una sinergia tra uffici competenti in Repubblica ed Enti italiani fornitori.
Fronte consumatore, troviamo anche la richiesta di ripristino della funzione di pagamento con Carta SMaC nei distributori.
Si parlerà anche di evasione fiscale sull'onda dell'istanza per l’introduzione del redditometro.
Interessante, per il dibattito che può stimolare, l'istanza che chiede il superamento di ogni distinzione tra Sammarinesi originari e naturalizzati per permettere anche chi non lo è di nascita di poter accedere alla suprema magistratura.
Infine promette di fare discutere l'istanza che chiede la legalizzazione della morte medicalmente assistita in caso di malattie terminali o croniche. Una società laica o semplicemente empatica verso la sofferenza altrui – si legge – non dovrebbe costringere ad agonie prolungate. Argomento delicato, di cui tanto si è parlato anche fuori confine, e che solleva dubbi etici e religiosi.

MF

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