Verrà ricordata come la Consulta della Riforma. Soffia il vento del cambiamento, c’è più dialogo. Ma molti dei vecchi problemi sono ancora lì, irrisolti: dalla trasmissione della cittadinanza al voto a distanza. Ostacoli che fanno sentire i sammarinesi all’estero cittadini di serie B. Le loro istanze sono tutte contenute nella adottata all’unanimità. Si chiede di assicurare la copertura sanitaria per chi si reca in Repubblica o per i sammarinesi che vanno all’estero, e di sanare le carenze in ambito consolare. E’ stata anche la Consulta dei progetti. A partire da quello di una banca dati, un registro delle professioni fuori e dentro San Marino. Senza dimenticare il sito internet - figlio della comunità di Milano - per agevolare contatti ed informare. Nei due giorni di lavori impossibile non parlare di crisi, finanziaria e di valori. Le difficoltà economiche e occupazionali sono sotto gli occhi di tutti e la commissione antimafia è cosa recente. San Marino vanta una lunga storia di riscatti e le comunità all’estero invitano ad unire le forze per permettere al paese di risollevare la testa. “Ci siamo e ci siamo sempre state”– dicono. In questa delicata fase congiunturale lavoreranno non solo per consolidare i legami tra i cittadini, ma anche tra le realtà economiche.
Monica Fabbri
Monica Fabbri
File allegati
Riproduzione riservata ©