Conti pubblici sotto costante osservazione

Conti pubblici sotto costante osservazione.
Le previsioni di entrate risentono fortemente della crisi economica globale e le stime degli esperti ipotizzano una contrazione del 20%, vale a dire di oltre 110 milioni di euro. Tanto mancherà nelle casse dello stato per l’esercizio finanziario del 2010. Da più parti si alzano voci di apprensione anche se il governo manifesta un certo grado di tranquillità. “La diminuzione delle entrate c’è – spiega il Segretario di Stato alle Finanze, Gabriele Gatti – e sarebbe da irresponsabili non essere preoccupati, ma tutto si colloca nel solco delle previsioni che avevamo fatto nei mesi scorsi”. Insomma le difficoltà economiche ci saranno ma i programmi di contenimento elaborati dagli esperti consentiranno di farvi fronte. Lunedì Gatti riferirà ai colleghi del Congresso di Stato, illustrando loro le ultime analisi compiute; una serie di verifiche fatte con i vari uffici, dalle quali emerge la rispondenza alle anticipazioni di flessione generale. “Tutto secondo le previsioni – afferma il Segretario alle Finanze – siamo in linea con i piani economici e finanziari che ci eravamo dati, e senza intaccare gli annunciati interventi di carattere sociale, come, ad esempio, gli ammortizzatori sociali, che nella prossima sessione consiliare saranno invece potenziati ”.

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