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Costituente socialista. Nps: "Difficile fare un partito con chi non è d’accordo"

6 lug 2011
La parte socialista doveva trascinare il Psd nella Costituente e invece c’è chi lavora con azioni di piccolo cabotaggio, per rendere inoffensivi i socialisti e condizionare la Dc. Non ci sono i toni sfumati della politica nell’analisi che i vertici di Nps fanno delle decisioni assente dal Partito dei Socialisti e dei Democratici. Non è stata fatta chiarezza, ribadisce Augusto Casali. Anzi: chiedere una commissione paritetica rappresenta un passo indietro. L’assemblea di Nps ribadisce la convinta lealtà al Patto e conferma la volontà di perseguire la rinascita del Partito Socialista. “In collaborazione con l’area cattolica e liberale - sottolinea Casali - si può garantire governabilità e stabilità al Paese per un lungo periodo”. No invece ad operazioni di corto respiro, nate nelle riunioni segrete, tipiche della vecchia politica. Il riferimento è ad Alleanza Popolare. “I rapporti nel governo sono ottimi - commenta Casali - ma noto un attivismo politico che non è positivo per nessuno”. Adesso la Costituente è chiamata a recuperare, in tempi brevissimi, il rapporto e il dialogo con tutte le forze socialiste, in primis il Partito Socialista Riformista. Nel video l'intervista ad Augusto Casali (Segretario Nps)

Sonia Tura

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