Crediti Delta: chiuso il bando d'asta. Si attende l'offerta migliore

Il 29 gennaio scadevano i termini del bando d'asta per la vendita dei crediti Delta. Il pacchetto è costituito sia da crediti in bonis che da quelli deteriorati. Argomento caldo, su cui si è consumata una battaglia politica che ha portato il Consiglio Grande e Generale ad approvare un ordine del giorno per un confronto in Commissione Finanze. Pare siano state selezionate le tre migliori offerte anche se il Presidente della Società di Gestione dei Crediti Delta Domenico Livio Trombone non si sbilancia. “E' un bando, una gara – taglia corto - se ne sta parlando già troppo”. Insomma, bisognerà attendere che l'esito sia reso pubblico. Così come non conferma se ci sarà rilancio: “non è corretto parlarne – aggiunge - c'è chi se ne sta occupando”.
Probabile serva qualche altra settimana per definire la migliore offerta. Più della metà dei crediti Delta – lo ricordiamo - sono di Cassa di Risparmio. A bilancio sono stati valorizzati dopo varie svalutazioni 208 milioni. La SGCD (Società Gestione Crediti Delta), di cui Cassa di Risparmio di San Marino è socia al 10% comunicherà il vincitore del bando con l'offerta finale al cda di Carisp che deciderà se avvallare l'operazione attraverso l'iter individuato dall'ordine del giorno bipartisan approvato in Aula, vale a dire riferimento in Commissione Finanze e passaggio in Assemblea dei Soci. In Commissione Finanze, nell'audizione con il consiglio di amministrazione di Cassa, ci sarà anche il presidente della SGCD? “Non ne so nulla, non mi ha invitato nessuno” – risponde Trombone, che precisa: “se qualcuno mi chiamerà.. non mi sono mai negato”.


MF

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