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Crediti Delta, maggioranza: "La vendita rasserenerà il clima con sistema bancario italiano"

9 apr 2018
Luca Boschi, Roberto Giorgetti, Enrico CarattoniCrediti Delta, maggioranza: "La vendita rasserenerà il clima con sistema bancario italiano"
Crediti Delta, maggioranza: "La vendita rasserenerà il clima con sistema bancario italiano" - Se l'operazione di cessione andrà a buon fine - dice Adesso.sm - rilancerà Cassa. Replica l'opposizi...
La maggioranza vuole chiarire una volta per tutte nel rispetto di una riservatezza dovuta a trattative in corso. Quando saranno concluse ne sapremo di più. Si concentra quindi sul metodo.
“In Commissione Finanze è stato dato il via libera politico ma la scelta finale sui crediti Delta – rimarca Enrico Carattoni - compete al Cda di Cassa, composto non solo da membri di maggioranza ma anche di opposizione”.
La convocazione di cda, collegio sindacale e presidente della società che gestisce i crediti Delta – ricorda Roberto Giorgetti – è stata caldeggiata dalla minoranza.
La loro posizione unanime: è opportuno vendere ad un prezzo ritenuto congruo. E va fatto in fretta. La maggioranza lo ribadisce con forza: non c'entrano nulla gli Npl tutti sammarinesi che Cassa ha a proprio bilancio, attinenti in buona parte ad immobili. I crediti Delta sono collocati in Italia, hanno alti costi e ogni anno che passa vedono il proprio valore ridursi. Vendere significa, per Carisp, diminuire la ricapitalizzazione da parte dello Stato. E non inimicarsi le 90 banche italiane favorevoli alla cessione. “Così – aggiunge Luca Boschi – si calmano le acque e si rasserena il clima. E Cassa – ora che è stato individuato il suo problema principale – potrà tornare a fare utili”. Non c'era alternativa, dunque, e la maggioranza si dice stupita dall'atteggiamento dell'opposizione in una Commissione in cui si era registrato un clima tutto sommato tranquillo.
Quando si è usciti dal tecnico ed è entrata in gioco la politica – fa notare il coordinatore di Civico 10 – sono arrivate le strumentalizzazioni”. E attacca: “tutte le illazioni sul famoso bilancio del 2016 sono state smentite, nei fatti, da tutto il cda”. “Posso capire l'imbarazzo di qualcuno che ha cavalcato tesi che non hanno trovato riscontri – rincara la dose Giorgetti – ma sono polemiche poco utili. La vicenda Delta è stata disastrosa per il nostro paese e oggi stiamo cercando – conclude – di uscirne con meno danni possibili”.
Nel video Roberto Giorgetti Capogruppo Repubblica Futura
MF

Intanto le forze di opposizione insistono proprio sul bilancio 2016 di Cassa: “La svendita degli NPL – sottolineano - è avvenuta a causa della estrema svalutazione - di quasi il 70% - dei crediti Delta nel bilancio Carisp che ha generato il buco di bilancio di oltre mezzo miliardo di euro: bilancio – ricordano Dim, Ps, Psd e Dc - approvato a maggioranza dallo scorso Consiglio di Amministrazione capeggiato da Romito amico dello sceriffo Savorelli. Infatti, - aggiungono - se il valore svalutato dei crediti a Bilancio 2016 dovesse coincidere con quello delle offerte, avremo la prova del nove che i poteri forti avranno concluso la loro partita attraverso un governo a loro asservito”.

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