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Crisi banche: difficile ma non ancora esclusa la possibilità di un documento conclusivo bipartisan

Presentati cinque odg: uno della maggioranza, due a testa per Libera e RF

di Luca Salvatori
17 gen 2022
Crisi banche: difficile ma non ancora esclusa la possibilità di un documento conclusivo bipartisan

In salita ma non esclusa la possibilità che ad una sola relazione della commissione d'inchiesta sui dissesti bancari condivisa da maggioranza e opposizione, corrisponda un altrettanto condiviso e unitario documento di sintesi e attribuzione delle responsabilità. Ben cinque gli ordinI del giorno depositati: uno sottoscritto da tutte le componenti dell'alleanza di Governo e due a testa da Libera e RF. Tutte le forze politiche d'accordo nel censurare la concessione disinvolta delle licenze bancarie tra la fine degli anni '90 e i primi anni 2000 così come sul dietrofront all'ultimo momento, nel 2005, rispetto alla firma dell'accordo con l'Italia.
Coincide inoltre la censura nei confronti della governance di Banca Centrale, presieduta da Wafik Grais. Ci sono invece divergenze sull'attribuzione di responsabilità: per la maggioranza sono molto gravi anche quelle del governo di Adesso.sm nella precedente legislatura e di tutti gli affiliati al gruppo Confuorti e al gruppo Grandoni tra i quali vengono nominati anche l'ex Segretario di Stato Celli e il Commissario della Legge Buriani; per RF vanno censurati tutti i Segretari di Stato che fino al 2006 si sono resi protagonisti di azioni che hanno portato ai dissesti bancari; secondo Libera va condannata la gestione dei governi che hanno concesso le licenze bancarie, compresi quelli – ha detto Matteo Ciacci di Libera – di cui faceva parte anche l'attuale Segretario del Pdcs Venturini, ma anche gli amministratori delle banche. RF chiede, in un altro odg, di prorogare la commissione d'inchiesta in particolare per arrivare ai nomi delle persone politicamente esposte che hanno posizioni di sofferenza e incaglio. Nel suo secondo odg Libera punta allo stesso obiettivo ma attraverso la definizione di un provvedimento normativo. Tutti e cinque gli ordini del giorno verranno messi in votazione durante la seduta serale anche se sono tuttora in corso tentativi in extremis per tentare di trovare una sintesi comune e arrivare ad un solo documento.




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