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Crisi governo: categorie economiche e sindacati criticano la "eccessiva litigiosità"

28 lug 2016
Crisi governo: categorie economiche e sindacati criticano la "eccessiva litigiosità"
Crisi governo: categorie economiche e sindacati criticano la "eccessiva litigiosità" - Categorie economiche e sindacati guardano a questa crisi di governo con posizioni diverse, il fattor...
Categorie economiche e sindacati guardano a questa crisi di governo con posizioni diverse, il fattore comune che rilevano, però, è la litigiosità che ha contraddistinto questa legislatura.
"Queste sono state coalizioni litigiose ed inconcludenti e non hanno fatto niente per rilanciare il paese - affonda Riccardo Vannucci presidente Usot - E' meglio che vadano a casa. Noi abbiamo una lunga serie di progetti non approvati e proposte mai ascoltate". "Una classe dirigente che non ha mai fatto una sintesi tra le esigenze del paese - continua Mirko Dolcini, presidente Osla - .Sia che si vada alle elezioni anticipate, sia che si faccia il governo delle larghe intese al centro si deve mettere la piccola e media impresa".
"In campagna elettorale siamo per tutti il "volano della economia" - dichiara Andreina Bartolini presidente USC - ma poi noi aspettiamo ancora programmi di sviluppo per il turismo e il commercio".
Per i sindacati non saltano le relazioni sociali, ma l'occupazione non è ritornata. "Chi ci ha governati in questa ultima legislatura non ha raggiunto gli obiettivi di rilancio di economia ed occupazione" - dice Francesco Biordi segretario USL-. Non ha troppo senso andare avanti, vista la litigiosità".
"La maggioranza ha perso di vista il bene comune, mi auguro che le persone recuperino il buonsenso - commenta Marco Tura, segretario Cdls - La richiesta di allargamento della maggioranza non vuol dire andare alle elezioni domani, siamo ad un anno dalla scadenza naturale, ma c'è da aspettarsi di tutto". "Una crisi alla vigilia di ferragosto è difficile da decifrare e potrebbe portare a soluzioni avventate, ma mi auguro facciano presto a decidere - rileva Giuliano Tamagnini, segretario Csdl - .L'esperienza politica di questa maggioranza è finita: dal momento in cui si è posta la questione morale è iniziato un tracollo".

VA

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