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Csu: il governo ritiri immediatamente i Decreti

11 lug 2017
Csu: il governo ritiri immediatamente i DecretiCsu: il governo ritiri immediatamente i Decreti
Csu: il governo ritiri immediatamente i Decreti - Convocato d'urgenza il direttivo unitario
"E' un blitz autoritario del Governo che senza nessun confronto né informazione approva tre decreti sulle banche e fondi pensione dai contenuti inaccettabili". Così la Csu che chiede il ritiro immediato dei 3 Decreti e convoca, per lunedì prossimo, il direttivo unitario. E' previsto l'esproprio temporaneo dei 45 milioni di Fondiss, spiega la Csu, mentre la loro gestione viene affidata direttamente alla Banca Centrale che potrà disporne per coprire le esigenze di liquidità delle banche. Queste risorse, accusa la Csu, vengono tolte ai legittimi e unici proprietari, ovvero i lavoratori e per questo la misura viene definita “ancor più odiosa e inaccettabile”. Nel decreto sull'acquisizione di Asset da parte di Cassa di Risparmio si congelano i risparmi sopra i 50mila euro, convertiti in “obbligazioni non subordinate” con scadenza a 3 anni e una remunerazione dell'1,5%. In pratica, scrive la Csu, un "bail in" temporaneo, quello che neanche l'Italia ha voluto fare per sostenere il sistema bancario. Il timore è che anche i 31 milioni del fondo pensioni in Asset Banca, per i quali il Governo non ha offerto nessuna reale garanzia – sottolinea la Csu - siano soggetti a questo "congelamento". Per cui la situazione di queste risorse, particolarmente a rischio, se possibile è addirittura peggiorata. Non va meglio per il decreto che converte il credito di imposta in titoli del debito pubblico. Una cosa è il mancato pagamento delle tasse da parte delle banche, rimarca la Csu, altro è l'indebitamento dello Stato per circa 150 milioni. Non va meglio per l'assestamento di bilancio, definito una "mini-finanziaria" piena di interventi spot. "Da un lato l'Esecutivo vuole mettere le mani nelle tasche dei pensionati e dei lavoratori, aumentando le tasse sulle pensioni e con un contributo di solidarietà dello 0,50% per i dipendenti pubblici, dall'altro procede con condoni e sanatorie premiando chi non paga le tasse. Viene previsto sia il condono edilizio che la rottamazione delle cartelle esattoriali, ovvero una vera e propria sanatoria per chi non ha pagato multe e monofase" Di fronte a uno scenario così grave, conclude la Csu, si è decisa la convocazione d'urgenza del Direttivo Unitario. Sul tavolo anche la possibilità di nuove e più incisive iniziative pubbliche.

Sonia Tura

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