La Dc accusa: "il governo non è sul pezzo"

Nel mirino c'è soprattutto il Segretario Zafferani. Sulle telecomunicazioni ha spacciato come relazione dell'agenzia per lo sviluppo digitale quella che in realtà era la bozza di un progetto, afferma William Casali. Il ruolo dell'azienda per i servizi è fondamentale, aggiunge, mentre si registra una mancanza di comunicazione forse voluta. Noi siamo per un progetto misto, ribadisce Stefano Canti: le torri lontano dalle zone abitate, poi integrate con microcelle come accade in Svizzera. Le 8 nuovi torri, che si affiancheranno alle 7 già esistenti, lo Stato – chiede Canti - le costruisce per Telecom? Zafferani torna anche nelle parole di Francesco Mussoni.” Siamo esterrefatti, dice, pare che non ci sia confronto tra governo e parti sociali su economia e sviluppo”. E' però sempre l'operazione verità sui conti pubblici a far storcere il naso alla Dc. I dati diffusi sono quelli noti: in Aula ci aspettavamo un dibattito sulle proposte che non ci sono. Chi si candida a guidare il Paese deve avere anche delle risposte da mettere subito in campo. I gettiti di monofase e Igr sono in aumento, puntualizza Alessandro Cardelli. Nel secondo semestre la liquidità aumenterà notevolmente. Si è voluto creare allarmismo per far passare l'opzione dell'indebitamento estero. Noi, ribadisce il capogruppo della dc, siamo assolutamente contrari, le soluzioni vanno trovate all'interno. Servono nuove entrate, non tagli e un Piano regolatore di sviluppo. Il governo, accusa Mussoni, non è sul pezzo.

Sonia Tura

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