“Oggi non sappiamo quale sarà il futuro. Sappiamo però che il Paese non sarà più come prima”. Così il Segretario della Dc racconta la preoccupazione e la rabbia raccolta nelle sezioni. “Lavoriamo con lealtà nella coalizione - sottolinea Pasquale Valentini - perché San Marino ha bisogno di certezze”. A chi agita le acque della politica dice: “la coesione è nella capacità di riconoscersi sulle grandi questioni. E non è vero che per governare bisogna fare il Governo di tutti”. Valentini sottolinea il cammino di maturità compiuto dal Patto. “Tenere insieme 8 forze - afferma - è un lavoro difficile. Ma per lui il rinnovamento sta nella differenza tra chi lavora per costruire e chi invece per distruggere. Il Patto e noi per primi - dice il segretario della Dc - non è soddisfatto di quello che si sta facendo: servono maggior coordinamento, più determinazione, una visione prospettica più ampia”. “Con gli Eps - ripete - non ci sono divergenze sostanziali sui contenuti. Se le questioni riguardano la politica economica - dice - l’attacco è ingiustificato. Alla Dc – afferma Valentini - non si può porre la questione di togliere Gatti dal Governo come se questo fosse il problema del Paese”. “Non è il tempo dell’individualismo ma di risvegliare tutti i valori che hanno caratterizzato la nostra collettività. I sammarinesi - dice il Presidente della Dc - hanno bisogno di riscatto”. L'intervista a Pino Guidi
Sonia Tura
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