Dibattito sui giochi in Consiglio Grande e Generale: bocciati i tre odg dell'opposizione

Dibattito sui giochi in Consiglio Grande e Generale: bocciati i tre odg dell'opposizione.
Tutti bocciati, ma con numeri diversi, i tre ordini del giorno presentati dalle opposizioni a conclusione del dibattito consigliare sui Giochi. Quello del cosiddetto Polo dei Moderati ha ottenuto 27 voti favorevoli, 29 contrari e un non votante. Sfiorato dunque il pareggio. Il documento chiedeva una pausa di riflessione di 6 mesi, entro i quali procedere alle verifiche necessarie, al fine di sviluppare un confronto serrato, verificare l’effettiva necessità del settore giochi a San Marino, provvedere allo studio di una nuova normativa in materia, in linea con la legislazione europea.
L’ordine del giorno presentato dal Partito Democratico Cristiano, in cui si chiedeva di stigmatizzare il comportamento tenuto dal segretario di stato all’industria Tito Masi sulla gestione dei giochi e sulla questione Cogetech, è stato respinto con 30 voti contrari, 25 favorevoli e un non votante. Masi, prima della votazione, aveva dichiarato che in caso di approvazione, avrebbe rassegnato le dimissioni, anche se non esplicitamente richieste. Respinto anche l’ordine del giorno dei Democratici di Centro. Chiedeva di destinare il 24% di quote della Giochi Titano Spa, a cui ha rinunciato la Cogetech, all’azionariato popolare attraverso un’offerta pubblica, riservata ai residenti. Esito della votazione, 31 no, 25 si e un astenuto.

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