Logo San Marino RTV

Dim, un nuovo esposto sul cosiddetto “Caso Titoli”

24 nov 2017
Conferenza stampa DimDim, un nuovo esposto sul cosiddetto “Caso Titoli”
Dim, un nuovo esposto sul cosiddetto “Caso Titoli” - Perplessità sull'esposto presentato dal governo dopo le perquisizioni nell'abitazione dell'ex dg Bcs...
E' il terzo esposto di Rete-Mdsi sul cosiddetto “Caso Titoli”. Nel mirino due decreti - il 79 e l'87 - emessi dal governo a luglio nell'arco di 10 giorni: “prima spostando su Banca Centrale la facoltà di allocare quasi 50 milioni di fondi pensioni – dice Emanuele Santi – e immediatamente dopo riaffidando all'ente gestore tutte le sue prerogative”. Un arco temporale creato ad hoc e sospetto, per Rete, che chiede alla magistratura di fare chiarezza.
Esposto strettamente collegato ai fatti discesi dalle dimissioni di Capuano: “Paradossale – prosegue la Tonnini - che il governo non dia risposte sulla destinazione dei fondi, mentre sia pronto a fare un proprio esposto sulle mosse della Polizia Giudiziaria che sta indagando proprio su quel caso”. Sul dibattito in Aula torna anche Roberto Ciavatta: “I consiglieri di maggioranza hanno mentito – dice - perché la relazione di servizio della polizia giudiziaria non è riservata, l'iter è chiaro, Capuano era stato avvisato delle perquisizioni. Non vorrei – lancia la provocazione – che l'esito dell'esposto del Governo possa rappresentare l'archiviazione di altri provvedimenti”. Sullo sfondo restano le dimissioni dello stesso consigliere da membro della commissione giustizia, con Federico Pedini Amati che torna a dire: “Il governo sposta l'attenzione sulle indagini relative alle perquisizioni, senza rispondere o fare chiarezza sulle possibili ingerenze sulla magistratura”

AS

Nel video, l'intervista ad Elena Tonnini, consigliere Rete

Riproduzione riservata ©