Dimissioni in casa socialista. Lasciano Silvia Cecchetti e il padre Alberto

Un divorzio che si consuma il giorno dopo l'annuncio della coalizione con gli UPR. Silvia Cecchetti lascia il partito nel quale era da poco confluita e con lei abbandona il padre Alberto, figura di spicco dell'area socialista, già Segretario di Stato, Segretario politico e Presidente. Il loro è un dissenso che parte da un'analisi comune: l'isolamento politico in cui, a loro parere, si è messo il partito. “Un vicolo cieco” hanno affermato più volte contestando apertamente le scelte della dirigenza. Critiche che oggi confermano. Già nelle ultime sedute consiliari Silvia Cecchetti aveva espresso forti riserve sulle ragioni che hanno portato alla crisi di governo, parlando di un teatrino della politica e di guerra fra bande portata avanti da un politica miope. Contrarietà espresse anche da Alberto Cecchetti che ha motivato le sue dimissioni in una lettera inviata ai vertici del suo oramai ex partito, e che preferisce mantenere riservate.

Sergio Barducci

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