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Diritti civili in Consiglio: respinta la procedura d'urgenza per il pdl sulle unioni civili

8 mar 2018
Consiglio Grande e GeneraleDiritti civili in Consiglio: respinta la procedura d'urgenza per il pdl sulle unioni civili
Diritti civili in Consiglio: respinta la procedura d'urgenza per il pdl sulle unioni civili - Si è conclusa dopo mezzanotte la seduta del Consiglio Grande e Generale. Dopo l'approvazione – ieri...
Si è ripartiti dal comma 19, ieri sera, in Consiglio. Tra i punti previsti, la prima lettura del progetto di legge di iniziativa popolare – presentato da Valentina Rossi ed altri - sulla “regolamentazione delle unioni civili”. Norma che, secondo i promotori, permetterebbe al Titano di inserirsi in una posizione avanzata nel contesto internazionale. PSD e PS hanno richiesto la procedura d'urgenza; proposta appoggiata anche da RETE, che ritiene il testo “già coordinato”. Non sono mancate – tuttavia - perplessità tra le fila della maggioranza. “Questo PDL – ha affermato il capogruppo di SSD, Morganti – ha alcune lacune che vanno affrontate”. Contraria anche la DC, che – per voce di Pasquale Valentini – ha auspicato un maggiore approfondimento. La procedura d'urgenza è stata infine bocciata con 36 voti contrari e 15 a favore. Il progetto seguirà dunque la procedura ordinaria e sarà affidato alla commissione in sede referente. Approvato poi l'ordine del giorno della Maggioranza affinché sia intrapreso un percorso con le forze politiche e sociali per giungere alle modifiche normative di tutela delle unioni affettive. Al comma 19 anche l'OdG presentato da Democrazia in Movimento – e da PSD e PS – per la revisione della normativa al fine della parità di trattamento delle persone LGBTI. Nella relazione, l'invito ai consiglieri di Maggioranza ad essere coerenti con la posizione espressa dal Titano. Ma l'ordine del giorno è stato respinto. Stessa sorte per quello di RETE – al comma 20 – per la consegna al Presidente della III Commissione della relazione CARISP, redatta dall'ex direttore di BCSM Savorelli, e indirizzata all'FMI. Approvato, invece, con votazione palese, l'OdG successivo – sempre di RETE – per impegnare il Governo a riferire in Consiglio, o nella Commissione competente, sui giochi della sorte e i relativi progetti di partnership. Si è tornati sul tema Casale la Fiorina, poi, con l'Ordine del Giorno - dell'Opposizione - per una valutazione generale sui servizi offerti dalla struttura e l'istituzione di un organismo di confronto. OdG bocciato con 29 voti contrari ed 11 favorevoli. Approvato a maggioranza palese, al contrario, quello presentato da tutti i gruppi consiliari, affinché sia intrapresa una ricognizione sulla passata collaborazione tra istituzioni sammarinesi e la comunità “Il Forteto”: tutto ciò – tra le altre cose - in vista di eventuali azioni legali. La seduta si è conclusa, nelle ore notturne, con la votazione dell'ordine del giorno sui migranti: approvato a maggioranza con votazione palese.

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