Edilizia: ecco le principali modifiche al Testo unico dopo il confronto tecnici-politica

Dopo l'introduzione del nuovo Testo unico delle leggi urbanistiche ed edilizie, si è aperta una serie di questioni che hanno portato preoccupazioni soprattutto tra chi era intenzionato a vendere casa. Perché l'articolo 79 della normativa, nella versione originale, prevede che, in caso di abusi non segnalati nell'atto, quest'ultimo sia nullo.

Avvocati e notai, ingegneri, architetti e geometri hanno segnalato le problematiche riscontrate e dopo i confronti con gli amministratori pubblici si è arrivati a una modifica del testo. La nuova versione stabilisce che gli atti di compravendita saranno possibili solo se l'edificio non presenta difformità. "Questa è la maggior tutela per il compratore - afferma Augusto Michelotti, segretario di Stato al Territorio - perché sa che il notaio non potrà fare atti se nell'edificio c'è qualcosa non va".

Altra novità è la possibilità di rivolgersi all'Ufficio per l'edilizia per far accertare la conformità. Cosa che si potrà continuare a fare anche con i professionisti del settore. Aumentata, poi, la tolleranza in materia di misurazioni. Per l'entrata in vigore delle nuove disposizioni, si attende la ratifica del relativo decreto legge.

Mauro Torresi

Nel servizio, l'intervista ad Augusto Michelotti, segretario di Stato al Territorio

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