La Segreteria Industria risponde al comunicato dei ai membri dell'opposizione in Commissione per la Gestione dell’Edilizia Residenziale dicendosi sorpresa e stupita dalla presa di posizione di Adele Tonnini e Gino Giovagnoli.
La Segreteria puntualizza innanzitutto di voler arrivare ad un un punto zero perché l’assegnazione delle abitazioni avveniva molto spesso in violazione di legge. Il Decreto legge, che secondo i membri di opposizione dava ampia discrezionalità al Congresso di Stato, nella sua versione finale, scrivono invece dalla Segreteria, dà proprio alla Commissione una serie di competenze, ad esempio sulla durata dell’assegnazione o sulla determinazione dei canoni.
In risposta invece all'accusa fatta al rappresentante della Segreteria in Commissione di aver fatto ingerenza sul ritiro della delibera, la Segreteria puntualizza che il rappresentante era assente durante la riunione nella quale è emersa la decisione contestata e, alla prima seduta utile, ha chiesto chiarimenti. Essendo scaturiti pareri discordanti tra i commissari il Presidente della Commissione ha proposto che fosse messa a votazione il ritiro della delibera precedente e la maggioranza si è espressa positivamente.
“Crediamo fortemente – conclude la Segreteria - che per tematiche così delicate e complesse sia fuori luogo sollevare e alzare tensioni inutili”.
La Segreteria puntualizza innanzitutto di voler arrivare ad un un punto zero perché l’assegnazione delle abitazioni avveniva molto spesso in violazione di legge. Il Decreto legge, che secondo i membri di opposizione dava ampia discrezionalità al Congresso di Stato, nella sua versione finale, scrivono invece dalla Segreteria, dà proprio alla Commissione una serie di competenze, ad esempio sulla durata dell’assegnazione o sulla determinazione dei canoni.
In risposta invece all'accusa fatta al rappresentante della Segreteria in Commissione di aver fatto ingerenza sul ritiro della delibera, la Segreteria puntualizza che il rappresentante era assente durante la riunione nella quale è emersa la decisione contestata e, alla prima seduta utile, ha chiesto chiarimenti. Essendo scaturiti pareri discordanti tra i commissari il Presidente della Commissione ha proposto che fosse messa a votazione il ritiro della delibera precedente e la maggioranza si è espressa positivamente.
“Crediamo fortemente – conclude la Segreteria - che per tematiche così delicate e complesse sia fuori luogo sollevare e alzare tensioni inutili”.
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