Il programma di Governo lo considera un punto essenziale e lo stesso Segretario di Stato alla Giustizia, Ivan Foschi, non ha esitato a definire “non più rinviabile” la legge stralcio sul giusto processo. Lo ha fatto qualche settimana fa, in occasione dell’inaugurazione dell’Anno Giudiziario e martedì il nuovo testo approda in Consiglio Grande e Generale per la seconda volta, dopo le vicissitudini della prima presentazione, quando causò la crisi di Governo. Foschi è ottimista, evidenzia che l’articolato ha tenuto conto delle osservazioni emerse nel dibattito che si è aperto fra le forze della maggioranza e quindi, a suo parere, l’avvio dell’iter di adozione non accuserà scossoni. Il provvedimento fa parte di un pacchetto di 5 prime letture, delle quali 3 sono proprio di competenza della Segreteria di Stato alla Giustizia. Fra queste c’è la nuova disciplina dell’editoria e della professione degli operatori dell’informazione, che registra alcune perplessità proprio da parte di chi opera nel mondo dell’informazione. L’assemblea dell’USGI di giovedì sera ha raccolto i dubbi e le preoccupazioni dei giornalisti sammarinesi, che saranno esposte al titolare della delega sull’Informazione, con la richiesta di aggiornare alcuni punti del testo normativo.
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