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Con l’elezione dei Capitani Reggenti il Consiglio conclude la prima giornata di convocazione

17 set 2012
San Marino - Con l’elezione dei Capitani Reggenti il Consiglio conclude la prima giornata di convocazioneCon l’elezione dei Capitani Reggenti il Consiglio conclude la prima giornata di convocazione
Con l’elezione dei Capitani Reggenti il Consiglio conclude la prima giornata di convocazione - La relazione della Commissione Antimafia, circa un centinaio di pagine, verrà consegnata ai consigli...
La relazione della Commissione Antimafia, circa un centinaio di pagine, verrà consegnata ai consiglieri domani mattina, all’apertura del comma. Sarà on-line, a disposizione di tutti, sono al termine della lettura del testo. Si tratta di un documento unico, di conclusioni condivise da tutti i commissari, e questo è già un segno di rottura rispetto al passato. Intanto, in Aula, si registra la presa l’atto dei Magistrati confermati nell’incarico a tempo indeterminato dal Consiglio Giudiziario plenario. Sono il Commissario della Legge Laura Di Bona, il giudice amministrativo Isabella Pasini e l’uditore commissariale Massimiliano Simoncini. Siparietto polemico invece sulla sostituzione di Andrea Zafferani. L’ex consigliere di Ap si è dimesso da membro supplente della delegazione sammarinese presso l’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa e ha chiesto di essere sostituito in vista della sessione prevista a Strasburgo dal 1° a 5 ottobre. Alleanza Popolare candida Roberto Giorgetti, Sinistra Unita contesta questa scelta in regime di ordinaria amministrazione. Il Presidente di Ap invita ad indirizzare le critiche a chi rappresentava Sinistra Unita in Ufficio di Presidenza. Enzo Colombini lo invita a stare più accorto prima di sparare sentenze. Prende la parola il capogruppo della Dc per ricordare che i lavori del Consiglio d’Europa proseguono anche se a San Marino ci sono le elezioni. Antonella Mularoni e Fiorenzo Stolfi ricordano che la richiesta di sostituzione arriva direttamente da Andrea Zafferani. Alla fine Roberto Giorgetti annuncia il ritiro della sua candidatura e anticipa che Ap non presenterà sostituzioni. Peccato, sottolinea, perché per fare polemica a tutti i costi si perdono di vista le scelte di buon senso. Gli dà ragione Andrea Zafferani. Ap ha tutto il diritto di nominare un'altra persona, afferma. Non credevo, sorride, di scatenare tutta questa bagarre. Si volta pagina con l’approvazione unanime della procedura d’urgenza per l’assestamento al bilancio dello Stato. Una prassi ordinaria che però, quest’anno, torna in Aula per la terza volta: prima per Cassa di Risparmio, poi per il finanziamento elettorale. La spesa corrente deve essere tenuta sotto controllo, sottolinea Giuseppe Morganti del Psd. Invece, dice, la spesa del personale è aumentata rispetto alla previsione di bilancio. E chiede: cosa c’è che non va? Ai 28 milioni di deficit, ricorda, si sommano mutui per oltre 100 milioni di euro. I motivi sono legittimi e condivisi dall’Aula, aggiunge, ma i livelli di guardia devono rimanere altissimi. Pier Marino Mularoni, dell’Upr, rileva una cronica riduzione delle entrate alla quale non corrisponde la minima riduzione delle spese. La straordinarietà degli eventi, replica il Segretario alle finanze, ha rallentato un percorso di introiti, su tutti – sottolinea – la mancata approvazione della riforma tributaria, insieme agli impegni presi con l’Allegato zeta che non hanno trovato pieno compimento. Lo sbilancio per gli stipendi pubblici, replica a Morganti, è di circa 50mila euro. L’assestamento è stato approvato con 36 voti a favore 16 contrari e 2 astenuti.

Sonia Tura

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