Le elezioni anticipate fanno slittare i referendum su Europa e scala mobile

La sospensione dei referendum è prevista per legge in caso di elezioni politiche. I comitati promotori lo sapevano, per questo cercavano di accelerare le procedure, in modo da andare alle urne entro il 2012. La chiusura anticipata della legislatura però, per quanto non del tutto inaspettata, ha bloccato i due quesiti, il primo proposto dal comitato promotore che chiede l’adesione all’Unione Europea, il secondo dalla Cdls, che chiede di agganciare gli stipendi all’inflazione durante i periodi non coperti dal contratto. Per legge, appunto, si potrà tornare alle urne dai sei ai nove mesi dopo lo svolgimento delle elezioni politiche, che si terranno l’11 novembre. E potrebbe esserci un ulteriore slittamento di una settimana, in caso di ballottaggio delle politiche. A primavera inoltrata, dunque, i sammarinesi potranno tornare alle urne per dire la loro su Europa e scala mobile. “Ce lo aspettavamo – commenta Patrizia Busignani, del comitato promotore pro Europa – dal momento in cui si è saputo delle elezioni anticipate. Speravamo di poter votare entro quest’anno, ma la Reggenza doveva dichiarare ufficialmente sospeso il referendum, per legge. Nessun problema – conclude – aspetteremo”.

Francesca Biliotti

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