I Popolari mettono l’accento sul risultato elettorale dell’UDC di Casini, una crescita la sua esponenziale che non si è verificata per nessun altro partito. “Crediamo – dichiarano – che ciò abbia rappresentato la valorizzazione della politica dei moderati e attendiamo la composizione del prossimo governo'. Glauco Sansovini, di Alleanza Nazionale, evidenzia la spaccatura in cui si è ritrovata l’Italia, 'un risultato – afferma – che non rispecchia però la vera identità politica del Paese. Ha vinto una sinistra – aggiunge - con una coalizione non omogenea e diversa negli ideali che nel futuro governo evidenzierà una cronica impossibilità a governare'. Un punto sul quale insiste Giuseppe Rossi. “Credo – dichiara il Presidente dei Sammarinesi per la Libertà – che al più tardi fra un anno in Italia si riproporrà la necessità di tornare a votare'. Rossi mette in guardia sugli effetti del risultato italiano sulla Repubblica di San Marino: “ Il rischio – afferma – è quello di una scarsa attenzione che un governo debole potrà destinare ai nostri problemi prioritari, tutto preso da altre questioni interne”. “Tecnicamente ha vinto la sinistra – gli fa eco Augusto Casali del Nuovo Partito Socialista – anche se politicamente c’è stata una spaccatura evidente degli italiani. Ora il compito del centro sinistra appare particolarmente arduo perché in questa situazione non sarà semplice dare risposte ai problemi di fronte ai quali anche l’Italia si sta trovando'. Sinistra Unita accoglie il risultato italiano con quello che definisce un profondo sospiro di sollievo e liberazione e sottolinea il risultato positivo della sinistra radicale italiana. “Ci auguriamo – afferma – che il contributo di questa parte della coalizione possa impostare in maniera decisiva la svolta del sistema italiano. Nel segno dei valori di riferimento della sinistra'. Roberto Giorgetti, coordinatore di Alleanza Popolare, parla di 'sofferta vittoria dell’Unione e prevede tempi lunghi per la formazione e l’insediamento del nuovo governo italiano, alla luce anche dell’incombenza della nomina del successore di Ciampi alla presidenza della Repubblica, e questo avrà un’importanza fondamentale per San Marino'. Giorgetti ricorda la necessità di rilanciare i rapporti con l’Italia, a partire dalla riscrittura dell’accordo di Cooperazione. Soddisfazione viene espressa dal Partito dei Socialisti e Democratici. “L’apporto rilevante dei DS e dello SDI – si legge in una nota – che con noi condividono l’esperienza dell’Internazionale Socialista, ci induce a considerare con ottimismo l’instaurarsi di rapporti molto proficui fra il nostro Paese e la vicina Italia'. Il Segretario del Partito Democratico Cristiano, Pier Marino Menicucci, si dichiara soddisfatto per i risultati di quei partiti che fanno parte del PPE, Forza Italia, Udc e Udeur. “Si tratta – aggiunge – di una vittoria sostanziale del centro. Speriamo che questa vittoria così risicata dell’Unione – dichiara Menicucci – posa garantire stabilità, perché altrimenti l’Italia sarebbe penalizzata in un mondo di grandi trasformazioni economiche e finanziarie in atto. Trasformazioni – conclude – che richiedono appunto la maggiore stabilità possibile del sistema”.
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