Logo San Marino RTV

Elezioni, “santini” fuorilegge. E l'invito al voto su Facebook?

19 ott 2012
Elezioni, “santini” fuorilegge. E l'invito al voto su Facebook?Elezioni, “santini” fuorilegge. E l'invito al voto su Facebook?
Elezioni, “santini” fuorilegge. E l'invito al voto su Facebook? - Un nuovo caso di irregolarità segnalato in Gendarmeria. Un invito al voto di un candidato sotto form...
Manifesti in bacheche pubbliche prima del consentito, inviti al voto in quelle virtuali di Facebook, volantini nelle cassette delle lettere. A quanto pare la tornata 2012 non sarà ricordata solo per le sue 11 liste. E pensare che la campagna elettorale deve ancora cominciare. Ma da lunedì, anche se può sembrare un controsenso, le regole saranno ancora più severe. Esposizioni concesse solo attraverso tabelloni di dimensioni uniformi negli spazi appositamente individuati in ogni Castello: significa che i manifesti di propaganda attualmente concessi - così come le autovetture che ora girano per le strade della Repubblica - dovranno scomparire. La speranza è che i casi eclatanti di questi giorni siano serviti a fare capire che le leggi ci sono e che vanno rispettate. Le ronde di controllo di Gendarmeria e Polizia Civile proseguono, la magistratura è al lavoro sul materiale sequestrato per verificarne la rilevanza penale. Bastava affiggerli qualche chilometro più a valle, in territorio italiano, e al massimo si rischiava una sanzione amministrativa. La legge è chiara, ma la carenza legislativa che esiste per esempio sui social network a qualche candidato è sembrata occasione troppo ghiotta . Il nodo sta in una interpretazione: sono luoghi pubblici o privati? In attesa di una risposta una giovane candidata ne approfitta, fa un appello al voto dal suo profilo, poi ci ripensa e rimuove il post. Basterà? Sono frequenti gli inviti al voto on-line. E non solo. Oggi nuova segnalazione in Gendarmeria: sotto accusa un candidato che diramava i cosiddetti 'santini', con l'invito al voto. Liste e coalizioni si accusano a vicenda, i cittadini attendono che le frecciate a distanza scivolino dal richiamo al rispetto della legge ai punti forti del programma. Lì non c'è interpretazione che salvi.

Sara Bucci

Riproduzione riservata ©